Astragalo: benefici, proprietà e utilizzi

Astragalo: benefici, proprietà e utilizzi
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Astragalo: benefici, proprietà e utilizzi

Cos’è l’Astragalo e le sue origini

Mentre il nome botanico di Astragalo è stato aggiornato da Astragalus mongholicus ad Astragalus membranaceus, quello cinese è da secoli Huangqi, “il giallo superiore”: “giallo” per il colore della radice, “superiore” per il suo valore medicinale. È infatti una delle piante più importanti per tonificare l’energia vitale. Anche la ricerca moderna ne ha riconosciuto le proprietà inserendolo tra gli adattogeni, quei rimedi utili a sostenere l’organismo nei momenti di stress e proteggerlo dagli effetti negativi.

La pianta di Astragalo

L’Astragalo, pianta erbacea perenne alta fino a 1 metro, è originario della Cina settentrionale e della Mongolia. La sua radice fibrosa è stata usata nella medicina tradizionale per zuppe medicate, decotti e infusi. Nella Medicina Tradizionale Cinese Astragalo serve per rafforzare Wei qi, quell’energia endogena che difende l’organismo da influenze esterne, come freddo e umidità, causa di quelle che in Occidente chiamiamo malattie infettive.

Benefici e proprietà dell’Astragalo

La ricerca ha confermato che i polisaccaridi dell’Astragalo regolano la produzione di globuli bianchi, anticorpi e interferone in caso di infezioni frequenti, tosse secca, raffreddori, asma e forme virali come influenze ed herpes simplex. Inoltre Astragalo è un valido alleato nella convalescenza, per prevenire ricadute e recuperare la vitalità.

Usi tradizionali dell’Astragalo

Tradizionalmente è impiegato anche per drenare i liquidi, sostenere i tessuti connettivi, regolare la sudorazione e come supporto in caso di diabete e disturbi cardiovascolari. Alcuni studi suggeriscono in effetti che polisaccaridi, saponine e flavonoidi possano agire positivamente sui metabolismi.

Astragalo e azione anti-aging

Tra i suoi componenti sono stati inoltre individuati gli astragalosidi che si ritiene proteggano i telomeri dall’accorciamento legato all’invecchiamento. Attivando l’enzima telomerasi, l’astragaloside IV aiuterebbe a preservare la funzionalità cellulare nel tempo.

Come assumere l’Astragalo

Astragalo è quindi un ottimo ricostituente per chi è debilitato e fragile sul piano immunitario a causa dell’affaticamento e dello stress accumulato. I suoi effetti si apprezzano sul lungo periodo ma sono stabili. Si consiglia un’assunzione di estratto secco titolato da 500 mg a 1,5 g al giorno per cicli di 3-6 mesi. Pur essendo considerato sicuro, è cautelativamente sconsigliato in gravidanza e va evitato in caso di terapie immunosoppressive. La Medicina Tradizionale Cinese, forte di un sapere millenario, ne sconsiglia l’uso in caso di infezioni acute: un’indicazione da considerare con attenzione.

A cura di Deborah Pavanello
Consulente di Naturopatia e Yoga

Bibliografia:
Liu P, Zhao H, Luo Y. Anti-Aging Implications of Astragalus Membranaceus (Huangqi): A Well-Known Chinese Tonic. Aging Dis. 2017 Dec 1;8(6):868-886. doi: 10.14336/AD.2017.0816. PMID: 29344421; PMCID: PMC5758356.

Weng XS. [Treatment of leucopenia with pure Astragalus preparation--an analysis of 115 leucopenic cases]. Zhongguo Zhong Xi Yi Jie He Za Zhi. 1995 Aug;15(8):462-4. Chinese. PMID: 8580691.