Mirto (Myrtus communis L.)

Mirto (Myrtus communis L.)

Mirto


Descrizione

Il Mirto è un arbusto sempreverde, che può raggiungere i 3-5 metri di altezza, ha una crescita molto lenta, è longevo e può diventare plurisecolare. La corteccia è rossiccia nei rami giovani ma nel tempo assume un colore grigiastro.
Le foglie, piccole e lanceolate, sono opposte, ovali-acute, coriacee, glabre e lucide, di colore verde scuro superiormente con molti punti translucidi in corrispondenza delle ghiandole aromatiche. L’abbondante fioritura avviene in tarda primavera, un evento piuttosto ricorrente
è la seconda fioritura che si può verificare in tarda estate o, con autunni caldi, anche in ottobre. I fiori, bianchi o rosati, profumati, sono solitari e ascellari. Dopo i fiori arrivano i frutti (base del famoso liquore): sono piccole bacche tonde di circa 1 centimetro di diametro di colore nero/bluastro che maturano da novembre a gennaio persistendo per un lungo periodo sulla pianta, contengono molti semi.
Tutta la pianta, fiori e frutti compresi, è molto aromatica e spesso utilizzata anche come pianta ornamentale. Fin dal Medioevo il Mirto viene usato in fitoterapia: l’olio essenziale, ricavato da foglie, ramette o infiorescenze, ha un’azione balsamica, un effetto mucolitico,
espettorante e fluidificante del catarro. Aiuta a decongestionare le vie respiratorie infiammate ed è ben tollerato anche dai bambini.